mercoledì 2 maggio 2018

Gruppo di Lettura - Finalisti al Premio Brancato


Come abbiamo annunciato, il Premio Brancati - tra i più importanti e seri riconoscimenti letterari in Italia - ha invitato il gruppo di lettura di Monteverdelegge a far parte della giuria 2018, un impegno che ci onora e per il quale abbiamo partecipato alla segnalazione dei finalisti per le tre categorie: Narrativa, Poesia e Giovani. In questi giorni le liste sono state rese pubbliche e abbiamo avuto il piacere di scoprire che alcune nostre proposte sono tra le opere prescelte.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa ufficiale che designa i finalisti:


La Giuria della XLIX edizione del Premio Vitaliano Brancati dedicato al grande scrittore dal Comune di Zafferana Etnea, composta da esponenti della cultura letteraria italiana, vincitori delle edizioni precedenti e gruppi di lettura scelti di anno in anno sullintero territorio nazionale, ha decretato i finalisti per le tre categorie: Narrativa, Poesia e Giovani.


NARRATIVA

Michele Mari  "Leggenda Privata” Einaudi

Non c'è scampo per chi scrive: anche se credevi di esserti già messo a nudo, il passato torna sempre. E stavolta chiede il conto. Un'«autobiografia horror» in cui l'autore sfida se stesso confrontandosi con il demone più forte di tutti: la letteratura.”

Figlio del designer Enzo Mari e della disegnatrice Iela Mari, insegna Letteratura italiana all'Università Statale di Milano anche se dal 1992 risiede a Roma. Collabora alle pagine letterarie di Repubblica, dopo aver scritto per anni sul Corriere della Sera e sul Manifesto. Ha scritto numerosi romanzi, saggi e ricevuto importanti premi letterari.

Wanda Marasco La compagnia delle anime finte”  Neri Pozza

"Dalla collina di Capodimonte, la «Posillipo povera», Rosa guarda Napoli e parla al corpo di Vincenzina, la madre morta. Le parla per riparare al guasto che le ha unite oltre il legame di sangue e ha marchiato irrimediabilmente la vita di entrambe”.

Scrittrice, attrice, regista e insegnante napoletana, i suoi due ultimi romanzi pubblicati da Neri Pozza hanno avuto un grandissimo consenso e sono stati finalisti di alcuni premi letterari. 

Giorgio Falco "Ipotesi si una sconfitta" Einaudi

“Lo sgretolamento di un Paese incarnato nel corpo e nella vita di un uomo.
Un magnifico romanzo sul lavoro, che da narrazione epica diventa cronaca del fallimento.”

Lo scrittore nato ad Abbiategrasso è al suo settimo romanzo dall’ esordio nel 2004. Dal 2009 collabora con Repubblica.


POESIA

Nino de Vita  "Sulità” Mesogea

 Nino de Vita è riconosciuto come una delle voci poetiche più interessanti e rigorose delle letteratura contemporanea. Nel 1996, per la sua opera poetica, gli è stato assegnato il Premio "Alberto Moravia";

Sulità, solitudini, si compone di venticinque racconti. In ognuno di essi, un personaggio vive una sua solitudine, dolorosa come sono tutte le solitudini non liberamente scelte

Guido Mazzoni  "La pura superficie” Donzelli

È tra i fondatori del sito culturale «Le parole e le cose». Insegna letteratura allUniversità di Siena.

Un libro che parte dalle superfici (i finestrini di treni e aerei, gli schermi dei media, le facce degli altri) per ricercare la profondità. Un libro che alterna testi in versi e testi in prosa per allargare i confini e il pubblico della poesia.”

Franco Arminio  "Cedi la strada agli alberi"  Chiarelettere

Poesie d'amore e di terra poiché il poeta, scrittore e documentarista Franco Arminio è stato spesso definito “paesologo”, e tutta la sua opera è permeata da una profonda passione, vissuta in prima persona in Irpinia.


GIOVANI

Claudio Volpe "La traiettoria dell’amore” Laurana

Ventotto anni, nato a Catania, vive a Roma, Claudio Volpe ha già presentato due romanzi al Premio Strega, curato raccolte e scritto “Raccontami lamore” sui temi dellomosessualità e della violenza sulle donne.

“Sii vivo, sii vero, sii felice. E non preoccuparti se non riuscirai ad accettare il peso della tua vita. Non è accettarsi che ci aiuterà ad andare avanti. Accettarsi spesso non serve a nulla”.

Anna Giuricovich Dato  "La figlia femmina" Fazi

Anche Anna Giurickovic Dato è nata a Catania e vive a Roma, “La figlia femmina”  è il suo romanzo desordio, ambientato tra Rabat e Roma, racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile.

Nicola Cosentino  "Vite e morte delle Aragoste" Voland

Nato a Praia a Mare nel 1991, vive a Cosenza, dove cura per lUniversità della Calabria un progetto di ricerca sulle distopie contemporanee. Questo è il suo secondo romanzo.

“Tra la provincia calabrese e Roma, tra sogni di gioventù, appartamenti condivisi, viaggi, storie damore, ambizioni letterarie, legami che nascono e rapporti che si sfaldano, Antonio e Vincenzo attraversano insieme gli anni del liceo e delluniversità, fino ad arrivare alla soglia delletà adulta.”

***

La Giuria avrà quattro  mesi di tempo per decidere chi sarà il vincitore di ciascuna categoria che sarà premiato durante una cerimonia a Zafferana Etnea il 29 settembre.








Nessun commento:

Posta un commento